Il 54% degli italiani sta pensando di programmare un viaggio per il mega ponte del 25 aprile e del 1 maggio. A rivelarlo è la ricerca condotta dal People Insight Lab di ING in collaborazione con YouGov Italia, secondo la quale già il 25% degli italiani ha pianificato il proprio viaggio, mentre il 28% sta valutando di farlo, ma non l’ha ancora organizzato.
Quanto si spenderà per il mega ponte
Entrando del dettaglio della ricerca, tra coloro che partiranno per il mega-ponte, la grande maggioranza (70%) ha stanziato un budget massimo di 1.000 euro a persona, attuando specifiche strategie di risparmio pur di riuscire a concedersi un break. Tant’è che Il 54% ha accumulato risparmi specificamente per concedersi il viaggio, con il 28% che ha iniziato con largo anticipo a risparmiare.
La maggioranza preferisce pagare tutto e subito (il 60%), i restanti chiedono una rateizzazione alla banca, a specifici servizi fintech di pagamento dilazionato oppure usufruiscono della carta di credito. È interessante notare che in viaggio si privilegiano i pagamenti digitali. Il contante è sempre usato, ma in misura minore.
Chi partirà e quali sono mete più ambite
La voglia di viaggiare spicca soprattutto tra i giovani – un giovane su tre (tra i 18 e i 34 anni) ha pianificato già il viaggio (33%), mentre tra gli over 55 la propensione a viaggiare è più bassa. Peraltro, mentre i giovani e gli adulti (18-54 anni) mettono da parte denaro in anticipo (59%), i viaggiatori over 55 sono meno inclini a risparmiare specificamente per il viaggio (23%).
Per finanziare il proprio viaggio, oltre la metà dei viaggiatori (54%) ha messo da parte soldi in modo mirato, mentre un terzo (31%) utilizzerà il proprio budget mensile. Solo una minoranza attingerà ai propri risparmi accumulati nel tempo. Nessuno degli intervistati ha dichiarato di voler pagare a rate, segno di una preferenza netta per il pagamento immediato.
Concludendo, l’Italia è la destinazione più ambita per il super ponte, ma 1 viaggiatore su 4 ha dichiarato di voler viaggiare in Europa, mentre una minoranza opterà per mete fuori dal continente europeo, con una netta preferenza per le città d’arte e le località balneari.
© Riproduzione riservata