La legge di Bilancio 2025 introduce cambiamenti alle tasse, soprattutto per i lavoratori dipendenti. L’obiettivo è ridurre il carico fiscale (cuneo fiscale) e modificare le aliquote Irpef, cioè le percentuali con cui si pagano le tasse sui redditi. I benefici variano in base al reddito e alla situazione familiare.
Chi ci guadagna di più?
Chi ha un reddito fino a 40.000 euro avrà i maggiori vantaggi, con risparmi che in alcuni casi arrivano fino a 1.200 euro l’anno.
1. Taglio del cuneo fiscale e nuove detrazioni
· Più detrazioni per chi guadagna poco: I lavoratori dipendenti con redditi fino a 15.000 euro hanno una detrazione aumentata da 1.880 a 1.955 euro, con una no-tax area fino a 8.500 euro.
· Bonus in busta paga: Per chi guadagna fino a 20.000 euro, continua il bonus contributivo (niente contributi da versare, lo fa lo Stato).
· Per chi guadagna tra 20.000 e 40.000 euro, il bonus diventa una detrazione fiscale. Chi guadagna tra 20.000 e 32.000 euro riceverà almeno 1.000 euro di beneficio.
· Novità importante: Ora si considera anche il reddito totale (affitti, lavoretti extra, ecc.) per calcolare i benefici, quindi alcuni potrebbero avere un piccolo vantaggio in meno rispetto al 2024, specialmente tra i 32.000 e 35.000 euro.
2. Riforma delle aliquote Irpef
Rimangono tre fasce di tassazione:
· 23% fino a 28.000 €
· 35% tra 28.001 e 50.000 €
· 43% sopra i 50.000 €
3. Nuovo tetto alle detrazioni per chi guadagna molto
· Se si guadagnano più di 75.000 €, scatta un tetto massimo alle detrazioni fiscali, che dipende da:
1. Reddito complessivo
§ Fino a 100.000 € → massimo 14.000 €
§ Oltre 100.000 € → massimo 8.000 €
2. Numero di figli a carico
§ Nessun figlio: 50% del tetto
§ Un figlio: 70%
§ Due figli: 85%
§ Più di due o figlio disabile: 100%
Esempi:
· Reddito 80.000 € con 1 figlio: detrazione massima 9.800 €
· Reddito 110.000 € con 3 figli: massimo 6.800 €
Spese escluse da questo limite: spese sanitarie e mutuo prima casa.
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