Qualche giorno dopo la conclusione dell’atteso accordo tra Prada e Versace, LVMH annuncia i risultati del primo trimestre. Il fatturato del gruppo guidato da Bernard Arnault, si attesta a 20,3 miliardi di euro: il colosso del lusso riporta ricavi in calo del 2%. Il comparto dal quale proviene la maggior parte dei flussi è moda e pelletteria (oltre 10 miliardi), grazie ai brand di primo livello presenti all’interno del gruppo, tra cui Christian Dior, Fendi, Givenchy, Louis Vuitton e Marc Jacobs.
A livello geografico, l’Europa ha mostrato crescita costante, gli Stati Uniti hanno registrato un leggero calo, compensato dalle buone performance nei settori moda e pelletteria e orologi e gioielleria. Il Giappone è in calo rispetto al primo trimestre 2024, periodo che aveva beneficiato della forte spesa dei consumatori cinesi. Il resto dell’Asia ha mostrato tendenze simili al 2024.
Moda e pelletteria nel 2025
Il settore registra un leggero calo nel primo trimestre 2025 ( -4%) rispetto allo stesso periodo del 2024, che era stato particolarmente favorevole grazie alla forte crescita degli acquisti in Giappone. Louis Vuitton ha rilanciato una collezione di borse e prêt-à-porter disegnata con l’artista giapponese Takashi Murakami, e ha lanciato il suo nuovo segmento cosmetico. Christian Dior ha mantenuto il suo slancio creativo. Per celebrare il centenario di Loro Piana e i suoi legami con la Cina, la Maison ha tenuto la sua prima mostra a Shanghai presso il Museum of Art Pudong. Il gruppo ha accolto anche diversi nuovi direttori creativi, le cui prime collezioni sono molto attese.
Gli altri settori: vini, gioielli e cosmetica
Il settore vino ha registrato un calo del 9% su base organica. Profumi e cosmetica è rimasto stabile, rafforzando la politica di distribuzione selettiva. Anche orologi e gioielleria è rimasto stabile, con Tiffany & Co. che ha proseguito l’espansione delle sue linee iconiche. Il comparto selective retailing ha mostrato stabilità: Sephora ha continuato a crescere, mentre DFS è stata penalizzata dalle condizioni internazionali.
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