A marzo 2025, il mercato italiano dell’auto ha registrato 172.223 immatricolazioni, con una crescita del 6,2% rispetto al mese di marzo 2024, che aveva totalizzato 162.140 unità. Nonostante questo segnale positivo, il primo trimestre del 2025 ha visto una flessione dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del 2024, con 443.906 immatricolazioni complessive, contro le 450.181 registrate nel primo trimestre del 2024.
“Dopo le flessioni nei primi due mesi del 2025, a marzo il mercato auto italiano ha migliorato la sua performance (+6,2%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno, che contava lo stesso numero di giorni lavorativi (21)”, ha dichiarato Roberto Vavassori, Presidente di Anfia. Tuttavia, il settore rimane sotto pressione, e Vavassori ha sottolineato la necessità di un intervento da parte delle istituzioni europee, soprattutto in riferimento alla proposta di emendamento della Commissione Europea per superare le multe alle Case auto previste per il 2025. “Ci auguriamo che questa proposta venga adottata rapidamente, anche se è lontana dalle misure che realmente servirebbero per sostenere il nostro settore“, ha aggiunto Vavassori.
Immatricolazioni: crescono le ibride
Le immatricolazioni di autovetture a benzina hanno registrato una flessione dell’11,4% a marzo, scendendo al 26,2% di quota di mercato, rispetto al 29,2% dello stesso mese nel 2024. Nel cumulato trimestrale, le immatricolazioni di auto a benzina sono calate del 16,4%, con una quota di mercato del 26,4% (rispetto al 28,4% del primo trimestre 2024). Le auto diesel hanno visto una contrazione ancora più marcata, con un calo del 23,1% a marzo, e una quota di mercato che scende al 10,9%, rispetto al 13,5% di marzo 2024. Nel cumulato del primo trimestre 2025, le immatricolazioni di auto diesel sono diminuite del 33,7%, con una quota di mercato del 10,1% (contro il 14,1% del primo trimestre 2024).
Le autovetture mild e full hybrid, invece, hanno registrato una crescita significativa del 22,1% a marzo, con una quota di mercato che ha raggiunto il 44,6%. Nel cumulato, queste auto sono cresciute del 14,6%, con una quota di mercato del 44,5%. Le immatricolazioni di veicoli ricaricabili hanno mostrato un fortissimo aumento, con un incremento del 56,7% a marzo, rappresentando il 10,0% del mercato rispetto al 6,8% di marzo 2024. Nel cumulato, le immatricolazioni di veicoli Bev (auto elettriche) e Phev (ibride plug-in) sono aumentate del 51,0%, raggiungendo una quota del 9,4%, in crescita di 3,3 punti percentuali rispetto al primo trimestre 2024.
Nel dettaglio, le auto elettriche hanno visto una crescita del 76,7% a marzo, con una quota di mercato del 5,5% nel mese, e un incremento del 72,5% nel cumulato, con una quota del 5,2%. Le ibride plug-in sono cresciute del 37,5% a marzo, con una quota del 4,5%, mentre nel cumulato sono aumentate del 30,8%, con una quota del 4,2%.
Le autovetture a gas, principalmente Gpl, hanno rappresentato l’8,4% dell’immatricolato di marzo, con un incremento del 13,7% nel mese. Tuttavia, nel cumulato del primo trimestre, le auto a gas (composto principalmente da GPL, visto che le auto a metano sono praticamente scomparse dal mercato) sono diminuite dell’1,8%, costituendo il 9,6% del mercato.
Auto, i modelli più immatricolati
Nel cumulato del primo trimestre 2025, i modelli mild/full hybrid più immatricolati sono stati: Fiat Panda (prima posizione), Jeep Avenger (sesta posizione), Fiat 600 (settima posizione) e Alfa Romeo Junior (decima posizione). Tra i modelli PHEV, la Jeep Renegade ha occupato la settima posizione. Nel segmento delle auto elettriche, la Citroen C3 è arrivata al terzo posto, seguita dalla Jeep Avenger (sesto posto) e dalla Fiat 500 (ottavo posto). Il modello elettrico Leapmotor T03 ha chiuso la top ten al decimo posto.
Performance per segmenti
In termini di segmenti di mercato, le autovetture utilitarie e superutilitarie hanno rappresentato il 30,8% del mercato a marzo 2025, ma hanno visto un calo dell’1,3% rispetto a marzo 2024. La Fiat Panda è rimasta il modello più venduto della categoria. Nel cumulato, le immatricolazioni nel segmento delle utilitarie sono scese del 4,4%, con una quota del 33,5%.
I segmenti medi (C, D ed E) hanno rappresentato il 10,6% del mercato a marzo, con una crescita del 2% rispetto a marzo 2024. Tuttavia, nel cumulato del primo trimestre 2025, questi segmenti hanno registrato una flessione del 7,9%, con una quota di mercato del 9,5%. Tra i modelli Stellantis, la Peugeot 308 ha occupato il sesto posto tra le auto di segmento C.
I Suv, che continuano a dominare il mercato italiano, hanno registrato una quota di mercato del 55,4% a marzo 2025, con un incremento del 10,9% rispetto allo stesso mese del 2024. I SUV piccoli, con una quota del 10,9%, sono aumentati del 21,7%, mentre i SUV medi (+24,7%) e grandi (+56,1%) sono in forte crescita. Tra i SUV, il Jeep Avenger ha mantenuto il primo posto tra i SUV piccoli, mentre la Fiat 600, l’Alfa Romeo Junior e l’Opel Mokka sono entrati nella top ten. La Peugeot 2008 è stata l’ottava auto più venduta tra i SUV compatti, mentre l’Alfa Romeo Tonale ha chiuso il trimestre al sesto posto tra i SUV medi. Infine, la Peugeot 5008 ha occupato il settimo posto tra i SUV grandi.
Il mercato dell’usato
Il mercato dell’usato ha visto un importante incremento, con 512.698 trasferimenti di proprietà a marzo 2025, registrando un aumento del 6,5% rispetto a marzo 2024. Nei primi tre mesi del 2025, i trasferimenti di proprietà sono ammontati a 1.485.281, con una crescita del 4,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
L’indagine ISTAT ha rilevato un calo sia dell’indice di fiducia dei consumatori, sceso da 98,8 a 95, sia dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese (Iesi), che è passato da 94,7 a 93,3 a marzo. L’indice relativo all’opportunità di acquistare beni durevoli, tra cui l’automobile, ha registrato una flessione significativa, passando da -54,4 a -69,2. Il tasso di inflazione è aumentato dello 0,4% su base mensile e del 2% rispetto a marzo 2024. L’andamento dei prezzi è stato principalmente influenzato dall’innalzamento dei prezzi degli Energetici non regolamentati, in particolare il gas di città e il gas naturale nel mercato libero, e dall’aumento dei prezzi dei tabacchi e dei beni alimentari non lavorati.
Auto, le performance del Gruppo Stellantis
Il Gruppo Stellantis ha registrato 52.128 immatricolazioni a marzo, con una quota di mercato del 30,3%, segnando una lieve diminuzione dello 0,9% rispetto allo stesso mese del 2024. Nel cumulato del primo trimestre, Stellantis ha totalizzato 135.579 immatricolazioni (-10,3%), con una quota di mercato del 30,5%. Stellantis ha dominato la top ten di marzo con cinque modelli: Fiat Panda (prima posizione, con 12.951 unità), Jeep Avenger (terza posizione con 4.957 immatricolazioni), Citroen C3 (quarta posizione con 4.733 immatricolazioni), Peugeot 208 (quinta posizione con 4.856 immatricolazioni), e Opel Corsa (decima posizione con 3.559 immatricolazioni).
DR Automobiles ha registrato una crescita del 93,2% a marzo, con una quota di mercato dell’1,3%, e una crescita del 7,8% nel cumulato del primo trimestre, con una quota del 1,5%. Il gruppo molisano continua a guadagnare terreno nel mercato italiano
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