Nonostante il contesto particolarmente sfidante, tra dazi e costo materia prima alle stelle, illycaffè chiude il 2024 con risultati record. E decide di dare un riconoscimento ai suoi più di 1.000 dipendenti nel mondo, distribuendo un premio pari a 1 milione di euro. “Il 2024 è stato il terzo anno consecutivo di forte crescita organica, con un incremento a doppia cifra dell’Ebitda e dell’utile netto, nonostante un contesto macroeconomico e geo-politico sfidante unito al costante aumento dei prezzi della materia prima. – ha commentato l’amministratore delegato Cristina Scocchia – (…) A fronte degli ottimi risultati raggiunti nel 2024, abbiamo deciso di riconoscere un bonus straordinario pari a 1 milione di euro ai nostri dipendenti per l’impegno profuso”.
Chicchi di caffè sempre più cari
Dall’inizio del 2024, il prezzo dei chicchi di arabica di alta qualità, noti per il loro gusto più delicato e meno amaro, sono arrivati a segnare un aumento di circa il 90%. Contemporaneamente, il prezzo dei chicchi di robusta, tipicamente utilizzati per il caffè istantaneo, ha evidenziato un balzo di circa l’80%. La causa principale è da ricercarsi nel clima. Il Brasile, responsabile di quasi il 40% della produzione mondiale di caffè e principale fornitore di arabica, è stato colpito da un mix devastante di gelate e siccità prolungata. Anche in Vietnam, il secondo produttore mondiale di caffè e il principale fornitore di robusta, le oscillazioni climatiche estreme – siccità seguita da forti piogge – hanno avuto un impatto negativo. Di conseguenza, le rese dei raccolti sono crollate, limitando l’offerta. La situazione è particolarmente grave per i chicchi di arabica, un prodotto essenziale per le principali catene di caffè.
Ulteriori pressioni al rialzo sono state esercitate dall’aumento generale dei costi di produzione, compresi i costi per il trasporto e la manodopera. È stato inoltre riportato che alcuni coltivatori si sono mostrati riluttanti a vendere i loro chicchi, speculando sul fatto che i prezzi sarebbero saliti ulteriormente. Più di recente, anche gli sviluppi geopolitici, come le minacce da parte di Donald Trump di sanzioni contro la Colombia (che rappresenta l’8% della produzione mondiale di caffè), hanno giocato un ruolo importante.
Crescita in tutti i mercati e redditività in aumento a doppia cifra
In questo contesto, illycaffè ha riportato nel 2024 ricavi pari a 630 milioni di euro, in aumento del 6% rispetto all’esercizio precedente. Il margine operativo lordo (Ebitda) è risultato pari a 110 milioni di euro, in crescita del 19%, mentre il Margine Operativo Netto (Ebit), attestatosi a 61 milioni di euro, ha evidenziato un forte incremento del 50%. L’utile netto è salito del 42% a oltre 33 milioni di euro. I risultati record sono stati sostenuti dalla buona performance in tutti i mercati. Il gruppo ha consolidato ulteriormente la propria posizione di leadership in Italia nel segmento super-premium del mercato. Nel resto dell’Europa la crescita è stata guidata principalmente da Spagna, Francia e Regno Unito. Gli Stati Uniti, mercato prioritario per il gruppo, hanno registrato una forte crescita (+11%) in tutti i canali distributivi, in particolare nell’online (+18%).
Confermato piano di investimenti da 120 mln
Sul futuro, illycaffè non snocciola nessuna stima anticipando solo che sarà “un anno complesso per il nostro settore a causa dell’incremento del prezzo della materia prima che, dopo essere cresciuto di circa il 40% nel 2024 rispetto all’anno precedente, ora è ulteriormente raddoppiato”. Un contesto difficile davanti al quale il gruppo triestino cercherà di mitigare l’impatto negativo sui margini derivante dal caffè verde e conferma la volontà di investire in innovazione. “Continueremo ad investire in innovazione ed espansione internazionale. Confermiamo inoltre il piano di investimenti da 120 milioni di euro per raddoppiare la capacità produttiva e logistica a Trieste”.
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