Continua a volare alto il traffico aereo in Italia, che nei primi tre mesi del 2025 ha segnato una crescita significativa, superando per la prima volta i volumi registrati prima della pandemia. È quanto emerge dal “Report Mensile – Dati di traffico Marzo 2025” pubblicato da Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile).
Nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 marzo 2025, i passeggeri transitati nei 45 aeroporti italiani aperti al traffico commerciale sono stati 43.213.643, in aumento dell’8% rispetto allo stesso trimestre del 2024. Un risultato che segna anche un +15% rispetto al 2019, anno di riferimento pre-Covid, confermando così il superamento definitivo della crisi pandemica per il comparto aereo.
Nel dettaglio, il traffico nazionale ha raggiunto quota 14,5 milioni di passeggeri, con una crescita del 6% rispetto al primo trimestre dello scorso anno. Più dinamico l’andamento del traffico internazionale, che ha totalizzato 28,7 milioni di passeggeri, segnando un incremento del 9% su base annua. A trainare questa espansione è soprattutto la componente extra-Ue, con un forte aumento delle rotte da e verso l’Asia.
Stabili, invece, i volumi del traffico cargo, che nei primi tre mesi del 2025 hanno visto movimentare 208 mila tonnellate, in linea con i dati del 2024. In aumento anche l’attività nei cieli: i movimenti aerei complessivi (decolli e atterraggi) sono stati 347 mila, con un incremento del 5% rispetto al 2024 e del 3% rispetto al 2019.
Un altro indicatore significativo è rappresentato dalla quota media di passeggeri per volo, che passa da 121 nel primo trimestre del 2024 a 125 nel 2025, con una crescita del 3,3%. Un dato che riflette non solo un maggior coefficiente di riempimento dei voli, ma anche una crescente efficienza operativa delle compagnie aeree.
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