Via libera dell’assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti di Italgas all’aumento di capitale da 1,02 miliardi parte propedeutico all’acquisto di 2i Rete Gas. Presente il 79,43% del capitale che ha approvato la ricapitalizzazione che avverrà “mediante emissione di azioni ordinarie, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche di quelle in circolazione, da offrire in opzione agli azionisti della società in proporzione al numero di azioni possedute”. L’assemblea, inoltre, “ha conferito al consiglio ogni più ampio potere per definire i termini e le condizioni dell’aumento di capitale in opzione”.
Come già comunicato al mercato, l’aumento di capitale è a servizio dell’operazione di acquisizione di 2i Rete Gas e “consentirà di ridurre l’indebitamento finanziario netto del gruppo Italgas post-operazione coerentemente con l’attuale livello di rating”, ha specificato la società presieduta da Benedetta Navarra e guidata da Paolo Gallo.
Italgas si unisce poi ai tanti player che hanno deciso di adottare un piano di azionariato diffuso e in assemblea ha approvato il «IGrant» 2025-2027 riservato a dipendenti di Italgas e/o di società del gruppo, nei termini e secondo le condizioni descritte nel documento informativo predisposto. “Il piano IGrant ha lo scopo di rafforzare il senso di appartenenza delle persone Italgas all’azienda, prevedendo l’attribuzione ai relativi destinatari della facoltà di investire in azioni della società, nonché, al verificarsi di determinate condizioni, di beneficiare dell’attribuzione gratuita di azioni ordinarie della società” si legge nel comunicato.
A servizio del piano IGrant, l’assemblea ha deciso di aumentare il capitale a pagamento, in una o più tranche, per un importo di nominali massimi 4,96 milioni, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, comma 8, del codice civile, con emissione di non oltre 4 milioni di azioni ordinarie, da riservare in sottoscrizione ai destinatari del piano IGrant.
In secondo luogo, è stata approvata la proposta di aumentare gratuitamente il capitale sociale, in una o più tranche, per un importo massimo di 7,44 milioni di euro, tramite assegnazione ai sensi dell’art. 2349 del codice civile di un corrispondente importo massimo di riserve da utili a nuovo, con emissione di non oltre 6 milioni di azioni ordinarie da riservare ai beneficiari del piano.
Per portare a termine l’operazione 2i Rete Gas e per l’operato e i risultati degli ultimi anni, l’ad Paolo Gallo (in scadenza a maggio) si avvia verso la riconferma per il suo quarto mandato. L’ufficialità si avrà però solo nei prossimi giorni con la notifica delle liste da parte degli azionisti di controllo.
Nel 2024, l’azienda ha effettuato investimenti tecnici per 887,0 milioni di euro, e la Rab è arrivata a circa 10 miliardi di euro. Il flusso di cassa operativo è stato di oltre 1 miliardo.
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